Bonus acqua potabile anche nel 2024, come accedere? Le condizioni e i requisiti

Quasi al via la domanda del bonus acqua potabile, valevole per le spese sostenute nel 2024. Le prime indicazioni fornite dalle Entrate.

Nel vasto ambito delle agevolazioni fiscali e benefici per i cittadini, compare anche il bonus acqua potabile, attivo per l’anno in corso e con domanda di accesso in partenza dal primo febbraio 2024.

Bonus acqua potabile
Bonus acqua potabile, come funziona? (Gazzettapmi.it)

Di seguito vedremo in breve in che cosa consiste questo bonus e le informazioni utili per i beneficiari, alla luce del recente provvedimento n. 3921 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Anticipiamo però che le risorse per quest’agevolazioni sono calate e, dunque, ci sarà il concreto rischio di non potersi accaparrare il credito d’imposta in gioco.

Bonus acqua potabile 2024: il meccanismo

Il bonus acqua potabile rappresenta un’agevolazione in gioco per le spese di ambito idrico, sostenute con riferimento al 2023. Nato alcuni anni fa, detto bonus mira a favorire la razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua e la riduzione del consumo dei contenitori di plastica.

In concreto è un credito d’imposta pari al 50% delle spese effettuate, per comprare ed installare sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare, che possano migliorare la qualità delle risorse idriche per il consumo da parte dell’uomo. Così si esprimono le norme in materia.

L’ammontare massimo di costi sui quali quantificare il bonus acqua potabile è variabile e stabilito in:

  • 1.000 euro per ogni immobile per le persone fisiche
  • 5mila euro per ciascun immobile utilizzato per attività di commercio o istituzionale, da coloro che esercitano attività d’impresa, arti e professioni e dagli enti non commerciali.

L’invio dei dati rilevanti all’Enea

Da rimarcare altresì che i dati sugli interventi, dopo il loro compimento, debbono essere inviati digitalmente all’Enea. La funzione è evidentemente quella di certificare il diritto al citato bonus acqua potabile.

Infatti, l’ammontare dei costi sostenuti deve essere comprovato da una fattura elettronica o da un documento commerciale, nel quale vi sia anche l’informazione relativa al codice fiscale del soggetto che domanda il credito d’imposta del bonus acqua potabile. Raccomandato il sistema di pagamento tracciabile.

Domanda bonus acqua potabile 2024 e risorse disponibili

Al fine di accedere al bonus acqua potabile 2024, gli interessati potranno fare domanda dal primo febbraio 2024 – relativamente alle spese per gli impianti sostenute lo scorso anno. Infatti, l’entità dei costi agevolabili va resa nota all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio dell’anno posteriore al quello di effettuazione della spesa, facendo pervenire digitalmente il modello ad hoc delle Entrate, attraverso il servizio online accessibile dall’area riservata o tramite i canali web dell’Amministrazione finanziaria.

Bonus acqua potabile
Bonus acqua potabile 2024, i vantaggi (Gazzettapmi.it)

Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti sul bonus acqua potabile indicano che le risorse a disposizione sono poche rispetto al passato. E il bonus varrà anche per le spese 2023 ma non per quelle di quest’anno, in quanto l’ultima manovra non lo ha prorogato. In particolare, per quanto riguarda quest’anno, le risorse a disposizione saranno soltanto 1,5 milioni di euro. Ecco perché bisognerà affrettarsi a far domanda, per non rischiare concretamente di non accedere al credito di imposta.

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