I conti deposito con rendimenti al 5% e oltre, non sarà per sempre: le previsioni 2024 gettano molti dubbi

Rendimento del conto deposito in diminuzione? Le prospettive in vista del possibile taglio dei tassi di interesse bancari.

Il conto deposito è un prodotto finanziario avente specifiche caratteristiche. Di fatto si può definire come un conto bancario a limitata funzionalità, mirato a generare un guadagno dagli interessi corrisposti sul patrimonio versato da colui che, di fatto, vi investe.

Conti deposito, rendimento giù?
Conti deposito, cosa succederà ai rendimenti nel 2024? (Gazzettapmi.it)

Un conto deposito è dunque uno strumento di investimento a tutti gli effetti, ovvero un conto bancario mirato a generare una rendita passiva derivante dai propri risparmi. Da notare, altresì, che il rendimento del conto deposito sarà maggiore qualora il correntista scelga di rinunciare alla disponibilità per lassi di tempo definiti, assicurandosi per questa via l’accesso a tassi di interesse più elevati.

Ebbene, c’è chi si sta domandando se i conti deposito proseguiranno oltre il 5% di rendimento, visto che nel 2024 è attesa una riduzione dei tassi di interesse bancari. Quale futuro bisogna aspettarsi in materia? Proviamo di seguito a fare un po’ di chiarezza.

Conti deposito, utilità e rapporti con inflazione e tassi di interesse

In linea generale, i rendimenti dei conti deposito tendono a calare laddove i tassi di interesse bancari siano in fase di ribasso. In breve, il motivo è dato dal rapporto diretto tra i tassi di interesse di mercato e i rendimenti tipici dei conti deposito.

Ecco perché, se la BCE ridurrà i tassi di interesse di riferimento, le banche commerciali andranno a ridurre a cascata i tassi di interesse sui prestiti e sui prodotti di deposito. I conti deposito, facenti parte dei cd. investimenti a basso rischio, rispecchieranno detta tendenza e offriranno allora rendimenti inferiori – in ipotesi di riduzione dei tassi di interesse generali.

Nei prossimi mesi i rendimenti dei conti deposito pari al 5% annuo o superiori, potrebbero dunque diventare un ‘miraggio’ ma ovviamente molto dipenderà dall’andamento dell’inflazione, che a suo tempo ha provocato l’impennata dei tassi di interesse su impulso della BCE.

Infatti la BCE ha alzato i tassi al fine di rendere il costo del denaro più alto, frenando così la spesa e l’attività economica, allo scopo di impedire l’ulteriore crescita dell’inflazione e favorire la stabilità dei prezzi.

Conto deposito destinato a rendere meno?
Conto deposito, rendimento in discesa? Le ultime novità (Gazzettapmi.it)

Conti deposito, rendimenti in calo nel 2024?

Se i tassi di interesse invertiranno il trend, in considerazione di un ridimensionato pericolo inflazione, i rendimenti dei conti deposito potrebbero davvero scendere sotto il 5% ed attestarsi anche ai livelli del 2021.

Ma tutto dipenderà, ovviamente, dalla decisione di politica economica di un’istituzione come la BCE: infatti, un eventuale – se non probabile – ritorno ad una politica monetaria europea su posizioni più soft, potrà da un lato essere favorevole ai singoli stati membri e aiutare ad es. in riferimento ai mutui ipotecari, ma dall’altro potrà invece rendere meno vantaggiosi i guadagni legati allo strumento di investimento del conto deposito.

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