Variante del Covid che uccide in 8 giorni, la stanno sperimentando in Cina, sarà la nuova Malattia X?

Ultimamente si parla molto della Malattia X, che porterà una nuova pandemia, ma forse la colpa non sarà della Natura bensì degli scienziati.

Alcuni laboratori sparsi nel mondo stanno pericolosamente “giocando” coi virus, compreso il Sars-Cov-2 e le notizie che arrivano dalla Cina non sono affatto rassicuranti.

variante covid in laboratorio
C’è chi si diverte a fare esperimenti con una variante Covid letale – Gazzettapmi.it

Infatti già il Covid sembra sia stato creato in laboratorio e ciò che è successo dopo lo ricordiamo bene tutti. Questo evento catastrofico, però, non deve aver insegnato niente agli scienziati, che ancora “si divertono” a sperimentare virus sempre più mortali.

Cos’è la variante del Covid che potrebbe ucciderci tutti in 8 giorni, e perché è importante fermare la follia delle sperimentazioni

L’OMS non fa che annunciare la prossima pandemia, che sarà 20 volte più letale del Covid, e non dice che si tratta di una possibilità ma di una certezza, e l’unico dubbio rimane sul “quando”.

esperimenti su variante covid letale
Gli esperimenti cinesi potrebbero causare una nuova pandemia – Gazzettapmi.it

Che l’OMS sia dunque a conoscenza di qualcosa che noi semplici umani non abbiamo l’onore di sapere, se non quando è troppo tardi? Perché a guardare le notizie che arrivano dalla Cina viene proprio da maturare qualche sospetto.

Sembra che in alcuni laboratori (ma non si sa da quando) scienziati cinesi abbiano creato una variante del Covid altamente letale. Si chiama GX_P2V e sembra che sia stata sperimentata su topi “umanizzati“, ovvero mutati per rispondere ai trattamenti similmente agli umani. Ciò che è emerso è davvero inquietante, e a denunciare questa follia sono stati esperti mondiali.

Il virus GX_P2V è una mutazione del Coronavirus GX/2017, conservata e utilizzata in alcuni laboratori di Pechino, e usata sui topi per verificarne la contagiosità e letalità. I topi a cui è stato iniettato il virus sono morti in 8 giorni, dopo terribili agonie.

Secondo gli scienziati pechinesi, la causa principale della loro morte sembrerebbe legata a uninfezione cerebrale, che nei giorni prima del decesso avrebbe innescato alcuni sintomi, come ad esempio una diminuzione del peso, difficoltà di movimento, piloerezione (pelle d’oca nel gergo comune), occhi che sono diventati quasi bianchi.

Un’immagine davvero preoccupante, che non può innescare allarme nelle comunità scientifiche di tutto il mondo. Infatti molti esperti noti hanno classificato questi esperimenti come “totalmente folli” e che dovrebbero essere immediatamente fermati.

Non si può rimanere indifferenti al fatto che ormai la scienza ha superato ogni limite, e che alcuni personaggi stiano mettendo a rischio la vita dell’umanità intera. A quando, provvedimenti urgenti contro queste pratiche? O forse la volontà è proprio quella di creare malattie per poi vendere “generosamente” la cura a tutti i Paesi del mondo?

Sono domande che è impossibile non porsi, ma sembra che, nei fatti, chi dovrebbe proteggere la nostra salute sia solamente capace di produrre profezie di morte.

Impostazioni privacy