Bonus materassi, è il momento di ritrovare qualità nel sonno

Come funziona il Bonus materassi, chi può richiederlo e a quali condizioni. Scopriamo una misura che pochi conoscono.

Se è arrivato il momento di migliorare la qualità del sonno cambiando materasso dovete conoscere il Bonus da richiedere. Purtroppo ci sono alcune condizioni che limitano la platea dei beneficiari, vediamo quali sono.

Bonus materassi, chi può richiederlo
Materassi nuovi, come risparmiare (Gazzettapmi.it)

Il materasso ha un ruolo fondamentale nel benessere del corpo e della mente. La scelta influisce sui problemi alla schiena e sulla qualità del sonno. Per dormire bene il materasso non deve essere né troppo rigido né eccessivamente morbido. Meglio di media rigidità se si soffre di lombalgia o moderatamente rigido se si soffre di mal di schiena.

Utilizzando materassi nuovi di qualità si può ottenere, dunque, un miglioramento nella qualità del sonno in poco tempo, una riduzione del dolore alla spalla e schiena nonché una riduzione della rigidità articolare e muscolare. Un buon materasso, però, ha un costo che si aggira tra i 600 e i mille euro. Rimanendo tra i 450 e i 600 euro si potrà portare a casa un materasso di discreta qualità. Sono cifre importanti, come alleggerirle?

Acquistare un materasso nuovo con un Bonus

Un vero e proprio Bonus per l’acquisto di un materasso non esiste ma la spesa rientra tra quelle ammesse al Bonus mobili e grandi elettrodomestici. Questa agevolazione è concessa quando si effettuano lavori di ristrutturazione di un immobile e prevede una detrazione del 50% sull’importo speso. Per ottenere la misura, dunque, occorrerà aver pagato lavori di recupero del patrimonio edilizio. Solo il soggetto che ha effettivamente sostenuto la spesa degli interventi di ristrutturazione può avere accesso anche al secondo Bonus.

Bonus materassi con detrazione al 50%
I dettagli del Bonus per comprare un materasso nuovo (Gazzettapmi.it)

Nel 2024 il tetto di spesa massimo per l’acquisto di materassi, letti, sedie, divani, frigoriferi e così via è sceso da 8 mila a 5 mila euro. Significa che la detrazione massima sarà di 2.500 euro nell’anno corrente. Il rimborso avverrà in dieci anni tramite dichiarazione dei redditi. Se si compra un materasso non occorrerà procedere con la comunicazione all’ENEA che, al contrario, è obbligatoria acquistando grandi elettrodomestici.

Da sapere, poi, che non è necessario che i lavori di ristrutturazione interessino la stanza in cui si andrà a posizione il bene acquistato (la camera da letto, ad esempio, per l’acquisto di un materasso). Gli interventi possono riguardare qualsiasi ambiente della casa come il bagno o la cucina e si potrà comunque richiedere il Bonus mobili ed elettrodomestici per aver comprato un materasso nuovo. Ultima informazione. La ristrutturazione dovrà essere iniziata a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto del bene.

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