Al momento in Titoli di Stato e i Buoni Fruttiferi Postali vanno inseriti nell’ISEE ma a breve la situazione potrebbe cambiare. Come comportarsi?
Secondo la Legge di Bilancio 2024 nel calcolo dell’ISEE non bisogna più inserire BTP, Buoni Fruttiferi e ogni altro strumento di risparmio. Eppure finora abbiamo ancora dovuto indicarli.
Ad inizio anno c’è stata parecchia confusione circa l’inserimento dei Titoli di Stato, dei Buoni Fruttiferi e di ogni altro strumento di risparmio entro i 50 mila euro. La Legge di Bilancio aveva tolto tali prodotti dal calcolo ISEE per aiutare i cittadini ad avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente più basso. Così tanti contribuenti hanno iniziato a compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica evitando di inserire gli importi di BTP, Buoni Fruttiferi e simili. Poche settimane ed è stato il caos.
Tali prodotti devono continuare ad essere inseriti almeno momentaneamente. Questo perché l’INPS non ha subito aggiornato il sistema mancando un’indicazione ufficiale di modifica alla disciplina che regola il conteggio ISEE. Chi aveva già presentato la DSU ha dovuto procedere con un nuovo invio. Gli altri hanno inserito Buoni e Titoli di Stato nella loro Dichiarazione Sostitutiva Unica. A breve, però, si prevede un nuovo cambio di rotta. Cosa accadrà?
Leggi anche >>> ISEE 2024, quali veicoli devono essere inclusi nella Dichiarazione Sostitutiva Unica
Stop ai Titoli di Stato e ai Buoni Fruttiferi nell’ISEE, da quando
Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha comunicato che a breve i Titoli di Stato e i Buoni Fruttiferi potranno essere esclusi dall’ISEE. Lo schema di Decreto è già stato inviato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al Ministero del Lavoro. Questo a breve lo invierà al Consiglio di Stato per terminare la procedura e acquisire il parere.
Quanto ci vorrà affinché l’iter si concluda e il regolamento ISEE sia aggiornato? Giorni, settimane, chi può dirlo. Ad oggi ancora occorre inserire Buoni Postali, BOT, BTP e simili nella DSU e ciò fino a quando la modifica del Regolamento non sarà ufficiale. Si attende, dunque, l’approvazione conclusiva del Decreto attuativo per dare il via al nuovo conteggio del patrimonio mobiliare.
E quando ciò accadrà cosa succederà ai calcoli ISEE già effettuati tenendo conto dei Titoli di Stato e dei Buoni Fruttiferi? Ci sarà presumibilmente un ricalcolo automatico perché non è possibile “discriminare” chi ha agito con tempestività rispetto a chi ha atteso per effettuare la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Al momento non c’è alcuna ufficialità in tal senso, occorre attende l’approvazione del Decreto per saperne di più.
Leggi anche >>> ISEE fai da te, è possibile e si crea in soli 10 minuti, ecco come