Importi assegni familiari e maggiorazioni delle pensioni: l’INPS comunica gli incrementi

Con la Circolare numero 31 l’INPS comunica gli importi per il 2024 degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione delle pensioni.

I destinatari della Circolare INPS sono i cittadini esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare. Possono ora conoscere gli aggiornamenti loro dedicati tramite tabelle pubblicate sul sito dell’ente.

Importi assegni familiari e maggiorazioni pensioni
La circolare INPS comunica nuovi importi (Gazzettapmi.it)

I nuovi importi e le tabelle per gli assegni familiari e le maggiorazioni delle pensioni riguardano i coltivatori diretti, i coloni, i mezzadri e i piccoli coltivatori diretti nonché i pensionati delle Gestioni Speciali per i lavoratori autonomi. Per i primi continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari, per i secondi quella delle quote di maggiorazione delle pensioni.

Nella circolare INPS numero 31 si legge come la cessazione del diritto al versamento dei trattamenti di famiglia in collegamento con le disposizioni relative il reddito familiare non comporti la cessazione di altri diritti o benefici legati alla vivenza a carico. Entriamo nei dettagli per conoscere i nuovi importi delle prestazioni.

Assegni familiari, limiti reddituali e maggiorazioni pensione

Iniziamo dagli importi per gli assegni familiari e relativi limiti di reddito per il 2024. Ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per fratelli, sorelle e nipoti spettano 8,18 euro al mese. Per i pensionati delle Gestioni speciali per lavoratori autonomi e piccoli coltivatori diretti per fratelli, sorelle e nipoti le erogazioni saranno di 10,21 euro mensili mentre ai piccoli coltivatori diretti per genitori ed equiparati spettano 1,21 euro.

Dove controllare nuovi importi assegni familiari INPS
Importi assegni familiari e maggiorazioni pensioni (Gazzettapmi.it)

I limiti di reddito sono riportati nelle tabelle reperibili sul portale dell’INPS in allegato all’apposita circolare. Le soglie variano in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Con due persone il limite è di 17.715,95 euro, con tre persone di 22.779,35 euro e così via fino a 40.066,61 con sette o più persone. Tali limiti vengono rivalutati annualmente in base al tasso di inflazione programmato arrotondando ai centesimi di euro.  Per le quote di maggiorazione delle pensioni i limiti vanno da 23.338,43 euro con due componenti nel nucleo familiare a 52.781,61 euro con sette o più membri.

Poi ci sono le tabelle riguardanti i nuclei con componenti totalmente inabili. I limiti variano da 26.573,93 euro a 60.099,92 euro per il trattamento di famiglia e da 31.825,13 euro a 71.974,92 euro per gli assegni familiari o maggiorazione di pensione. Un’altra tabella riguarda le nuove soglie previste per i soggetti che sono nella condizione di vedovo, divorziato, separato legalmente, abbandonato, celibe o nubile e componente inabile. I limiti vanno da 28.345,52 euro a 64.106,58 euro per il trattamento di famiglia e da 33.946,80 euro a 76.773,25 euro per gli assegni familiari o maggiorazione di pensione.

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