Esiste un’iniziativa interessante per gli amanti dei libri: il bookcrossing. Scopriamo che cosa è e come funziona.
Il bookcrossing è un movimento sociale e culturale che va oltre il prestito dei libri fatto da una biblioteca.
Il termine deriva dall’unione di book, ovvero “libro” e crossing, ossia “incrocio, passaggio, attraversamento”. Quindi, letteralmente bookcrossing significa “passaggio, scambio di libri”. Approfondiamo l’argomento su questa particolare iniziativa, scoprendo il motivo per cui è nata
Ecco come entrare nel circuito del bookcrossing
Il bookcrossing è un fenomeno socio-culturale nato nel 2001 quando Ron Hombaker decise di lanciare un’iniziativa che si fondasse sulla diffusione spontanea della cultura.
Da allora il bookcrossing si è diffusa a macchia d’olio in molti paesi del mondo, compreso in Italia. Infatti, in totale sono 132 i paesi coinvolti; nello specifico, ci sono oltre 1.922.715 bookcrosse e 13.597.969 libri che viaggiano. L’obiettivo è creare una grande biblioteca a cielo aperto con l’idea di non sprecare il libro e di condividerlo incentivando la lettura e le occasioni di incontro.
Ciò è possibile perché i libri sono facilmente tracciabili grazie a un codice identificativo univoco (BCID – BookCrossing ID)che lo identifica. Tra l’altro, con una semplice ricerca sul sito ufficiale è possibile sapere anche dove si trova in ogni parte del mondo.
Per dotare il libro di codice univoco bisogna andare sul sito www.bookcrossing.com e registrare il libro (anche più di uno) che si vuole condividere. Tale codice, in pratica, può essere considerato una specie di passaporto che permette di seguire il libro durante i suoi spostamenti grazie all’applicazione di una etichetta. Però, è importante che ogni persona che trova il libro utilizzi il sito web per registrarlo compilando una scheda e, insomma, segua tutti gli step alla lettera.
In seguito, il libro può essere condiviso in tre diversi modi, ovvero tramite:
- rilascio controllato, cioè passando il libro a una persona conosciuta oppure spedendolo a qualcuno interessato;
- rilascio in libertà, cioè collocando il libro in un luogo qualunque, con la speranza che venga trovato, letto e condiviso nuovamente;
- zona ufficiale bookcrossing (OCZ), ossia in un luogo (locali, pub, ristoranti) dove i libri vanno e vengono. In questo caso, gli esercenti che voglio partecipare dovranno iscriversi sul sito ufficiale in modo censire e registrare i libri che hanno in giacenza.
Chi trova un libro dovrà segnalare il ritrovamento sul sito e lasciarlo a sua volta per dare la possibilità ad altri di trovarlo e leggerlo. Invece, per chi è interessato a mettere in circolo un libro, come detto, deve seguire la procedura per la registrazione spiegata in precedenza.
La registrazione al sito bookcrossing è completamente gratuita, così come qualsiasi altra operazione legata all’iniziativa. Tuttavia, è possibile fare delle donazioni che serviranno a coprire i costi di manutenzione del sito.